MIME è un acronimo che ti può capitare di vedere da qualche parte e oggi ti voglio spiegare cosa significa MIME.
MIME è l’acronimo di Multipurpose Internet Mail Extensions è uno standard proposto per estendere le possibilità della posta elettronica e soprattutto per permettere di inserire dei documenti (immagini, suoni, testo, ecc.) in un messaggio.
Detto in parole semplici MIME è un’etichetta utilizzata per identificare un determinato tipo di dati. Viene usato in modo che i software sappino come gestire i dati e praticamente funziona allo stesso modo delle estensioni di file su Windows dove, per esempio, il suffisso .doc indica un documento di Word mentre .xls indica un documento di Excel.
Ricordiamo che in origine tramite email si potevano mandare solo testi e solo successivamente si è pensato di estendere la spedizione anche a immagini, documenti e altro, solo che a quel punto andavano definiti degli standard che permettessero di gestire tutti i tipi differenti di dati che erano presenti al momento e che sicuramente sarebbero aumentati in futuro.
Pensiamo al pdf.
Ai tempi il pdf non esisteva ma è apparso successivamente. Se non si fosse definito prima questo standard sarebbe stato impossibile spedire un pdf e ricevere qualcosa di intellegibile dall’altra parte.
Quindi MIME sostanzialmente aggiunge il supporto per:
- l’impiego di codifiche di caratteri diversi dall’ASCII
- l’aggregazione di diversi messaggi tra loro
- la codifica di messaggi (o loro parti) non testuali
Immagina di stare scrivendo una lettera a un tuo amico. La puoi scrivere nella lingua che vuoi ma il tuo amico dovrà essere capace di riconoscere la lingua e poi tradurla. Se tu invece, all’inizio della lettera scrivessi in che lingua sarà il testo, il tuo amico sarebbe enormemente facilitato e potrebbe passare direttamente alla traduzione.
Ecco, questo è MIME; dice che tipo di formati sono contenuti nell’email in modo che non ci siano problemi a decodificare e consegnare tutto correttamente al destinatario.
