Creare un’email falsa è un reato

Vediamo perché creare un’email falsa è un reato perseguibile per legge come sostituzione di persona.

In un articolo precedente abbiamo visto come creare un’email falsa, ma in quel caso per email falsa si prendeva in considerazione un’email che non fosse direttamente riconducibile alla propria persona. Invece di avere un’email come [email protected] ne crei una come [email protected] che non contiene il tuo nome e cognome.

Ora invece prendiamo in considerazione il fatto che tu – Mario Rossi – crei un’email con un nome e cognome differente per scopi non propriamente leciti.

creare un'email falsa è un reato
creare un’email falsa è un reato

Come ho detto anche nell’articolo a cui ho fatto riferimento, occorre che una cosa ti sia assolutamente chiara

Creare un’email falsa per impersonare qualcun altro è un reato

Il reato che si configura è quello di “sostituzione di persona”.

In pratica commette il reato di sostituzione di persona chi, usando un indirizzo e-mail che sembra intestato a un’altra persona, induce in errore sia il gestore del sito dove l’email viene creata – es. Gmail o Yahoo – sia gli utenti della rete o i gestori di portali o di servizi sul web che pensano di avere a che fare con una determinata persona ma in realtà hanno a che fare con una persona diversa.

Quindi si commette un reato sia nei confronti di Gmail o Yahoo perché ci si registra con un nome di fantasia e dei dati di fantasia, e sia nei confronti di tutti coloro con i quali si avrà a che fare perché penseranno di avere a che fare con Giuseppe Verdi, per esempio e invece avranno a che fare con Mario Rossi.

Ora, parliamoci chiaro, per il 99% dei tuoi interlocutori questa cosa non avrà nessuna importanza anche se, tienilo ben presente, stiamo sempre parlando di prendere in giro qualcuno e, al di là dei motivi che si possono avere, non è mai una bella cosa.

Perché un conto è un email di fantasia come [email protected] dove il tuo interlocutore non penserà mai di stare interloquendo con Superman – o almeno lo spero – e un conto è un’email come [email protected] quando tu ti chiami Luca Venturi.

Nel primo caso Superman può essere il tuo soprannome di una vita e non hai intenzione di prendere in giro nessuno ma nel secondo caso stai usando un nome e cognome reale – anche se magari non sai a chi appartengono – per corrispondere con qualcuno che non ha idea che invece tu ti chiami Luca Venturi.

Attenzione perché la giurisprudenza qui parla di risarcimento dei danni nei confronti di chi tu hai ingannato facendoti passare per un’altra persona, e non c’è tanto da scherzare.

È vero che la legge richiede che ci sia l’intenzione di cagionare un danno ad altri oppure procurare un vantaggio a sé stessi, ma la legge dice anche che basta l’intenzione e sicuramente, se fai una cosa del genere, lo fai per questi motivi perché sinceramente non riesco a vederne altri.

Fondamentalmente anche il phishing rientra in questa fattispecie perché chi ti manda un’email cerca di impersonare qualcun altro.

Ancora peggio è se poi viene creato un falso account social a nome di un’altra persona e si interagisce con qualcuno. Non farlo mai!!!

Se ti piace il legalese puoi vedere

  1. Art. 494 cod. penale
  2. Cassazione sentenza n. 46674 del 8.11.2007

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Creare un’email falsa è un reato Vediamo perché creare un’email falsa è un reato perseguibile per legge come sostituzione di persona. In un articolo precedente abbiamo visto come creare un’email falsa, ma in quel caso per email falsa si prendeva in considerazione un’email che non fosse direttamente riconducibile alla propria persona. Invece di avere un’email come [email protected] ne crei una come […]
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