Molti ricevono pacchi e può succedere che il corriere non trovi nessuno quindi mandi un avviso di giacenza. Spedizione DHL in giacenza è un’email di phishing che cerca di farti credere che hai un pacco in giacenza, ma solo con lo scopo di infettarti con un malware in allegato.
Non essendomi pervenuto l’allegato non ho idea se si tratti di un virus piuttosto che di un cryptolocker, ma sicuramente è qualcosa di poco raccomandabile.
L’email arriva da Track-Dhl <[email protected]> ma il dominio ra.it non esiste proprio e sicuramente non è associato in alcun modo con DHL.
Questo è il contenuto
Сaro Сlientе,
In allеgato trovеra una cоmunicaziоne imрortаnte a lei rivоlta di cui аttеndеrеmo risсontrо
еntro e nоn оltre 48 оre. Реr motivi di рrivaсy dоvra scaricare il documento allegatо alla prеsentе.hxxp://www.pacco.dhl.it/ordine/5020787540051/
Cordialmente
DНL Italy
Tеlefono: 3313008750 ЕХT 465411 | E-mаil: Shaun [email protected] | Оrаriо pеrsonаle: 10-17:30|
Shaun Cain | Custоmеr Serviсe Advisor | Еxpress (Italy) srl |
che potrebbe anche starci come contenuto ma di documenti allegati non ce n’erano e il link non porta da nessuna parte anche se a prima vista potrebbe essere reale.
Peraltro nota che il tracciamento dei pacchi lo trovi a questo indirizzo
https://www.logistics.dhl/it-it/home/tracciabilita.html
e non a quello indicato nella mail.
Una curiosità. DHL ha addirittura un suo suffisso che è .dhl come puoi vedere dall’url qui sopra e tale suffisso non è utilizzabile per registrazione di altri domini ovviamente.
Questa è una cosa che non tutti possono avere. Farsi approvare a livello mondiale un suffisso o TLD (top level domain) con il nome della propria azienda – nel caso Dhl composto da 3 caratteri quindi molto più papabile – non è cosa alla portata di tutti e sinceramente è la prima volta che mi capita, navigando, di vedere un suffisso del genere.
Vero è che ICANN, l’ente che sovrintende alla gestione dei domini, da tempo permette a chiunque abbia determinate caratteristiche – anche tecniche e infrastrutturali – di registrare il proprio TLD e si può trovare tutta la documentazione sul sito ICANN.
Il processo di analisi e valutazione costa bel 185.000 dollari però e può durare anche un paio di anni, sempre secondo il documento di ICANN.
